Yoga secondo natura: l’inverno

essere divenire Gennaio 14, 2021 0 comments 4

Quali sono gli scenari invernali? Accoccolarsi sotto le coperte in una fredda notte. Sorseggiare una tisana mentre leggi un libro sul divano. Prenderti il tuo tempo davanti il camino. A causa del freddo che lo caratterizza però, l’inverno spesso porta anche problemi alle vie respiratorie, influenze, tosse, secchezza, dolori articolari, malessere emotivo, debolezza, stanchezza.

Secondo l’ayurveda, la stagione invernale è associata al dosha Kapha , ovvero la tipologia costituzionale formata dall’unione dell’elemento acqua e dell’elemento terra, e che ha tra le sue caratteristiche principali quelle di essere pesante, lento, freddo, statico e denso.

Kapha è il Dosha responsabile del sistema immunitario e della circolazione dei liquidi nel corpo. Si occupa inoltre della resistenza dei tessuti e della lubrificazione delle giunture, apporta umidità alla pelle, favorisce la guarigione delle ferite, e dona forza, vitalità, energia e stabilità.

Secondo la medicina tradizionale cinese la stagione invernale è collegata alla coppia vescica –  reni. Un eccesso di freddo in questa zona provoca stress, tensioni fisiche e genera dispersione di energia vitale, manifestandosi emotivamente con l’ansietà e il timore.  Se la zona lombare è ben protetta e funzionante allora anche la mente sarà più forte e creativa. Dai reni derivano la resistenza, la forza di volontà e l’energia a disposizione dell’individuo. L’elemento correlato ai reni è appunto l’acqua, che nella tradizione yoga è legato al secondo chakra, Svadhisthana, che permette di indirizzare la nostra vita verso la realizzazione dei nostri desideri e i nostri obiettivi. L’inverno è il momento adatto sia per rafforzare le proprie fondamenta (elemento terra) che per conservare le energie, armonizzare le proprie emozioni e privilegiare momenti di raccoglimento e introspezione per capire come plasmare la propria vita (elemento acqua). È la stagione perfetta per riposarsi, rigenerarsi e preparare il terreno per i semi che germoglieranno in primavera.

Il primo consiglio dunque è quello di… rallentare! Approfitta di questi mesi per rigenerarti profondamente, praticando in modo più lento e aumentando i tempi di mantenimento e ascolto di ogni asana. Questo ti permetterà di migliorare forza e resistenza, non solo fisica ma anche mentale.

Perfetta in questi mesi è anche la pratica di yoga Nidra, un profondo e rigenerante rilassamento guidato. Inoltre, per rendere ancora più potenti le sessioni di yoga, pronuncia all’inizio e alla fine della pratica il tuo proposito positivo, ovvero il sankalpa.

Per quanto riguarda gli asana, prediligi:

  • posizioni che stimolano i reni, la vescica e il sistema circolatorio e linfatico, come le posizioni capovolte Setubhandasana (posizione del Ponte) e Sarvangasana (posizione della Candela);
  • posizioni che lavorano sia sull’elemento terra che sull’elemento acqua così da rafforzare le gambe e insieme stimolare in te un senso di equilibrio e calma, come Vrikasana (posizione dell’Albero) e Padahastasana (posizione delle Mani sotto i piedi) o Adho Mukha Svanasana (posizione del Cane che guarda in basso).
  • posizioni di forza e radicamento che stimolano la tua buona volontà, generano calore interno e aumentano la tua resistenza fisica come Virabhadrasana 1 (posizione del Guerriero 1), Bhujangasana (posizione del Cobra) e Navasana (posizione della Barca).

Anche il mondo degli olii essenziali ci viene in soccorso per prevenire i malanni invernali. Ecco un trattamento super forte per salvarsi dall’influenza.

Scegli 4- 5 olii essenziali (per un totale di 60/80 gocce) tra i seguenti: lavanda spica, (no in gravidanza), eucalipto radiata, menta piperita (no in gravidanza e no ai bambini), mirto, fragonia, picea mariana, ravintsara, tea tree, timo linalolo, zenzero, pino silvestre, rosmarino verbenone (no in gravidanza e no ai bambini). Applica tutte le 60/80 gocce prima su un piede e poi sull’altro. Massaggia con cura la parte alta delle piante dei piedi, tra le dita e sul dorso. Scalda con un asciugacapelli per un assorbimento rapido. Alla fine tieni i piedi con le due mani per 30 secondi e mantienili caldi con una coperta o con un paio di calzini. Subito dopo bevi molta acqua per eliminare le tossine e reidratare l’organismo.

Buon inverno e buona pratica!

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